I romanzi di Hercule Poirot a confronto con la struttura delle fiabe

In uno studio pubblicato il 19 luglio 2021 sulla rivista accademica Literator – Journal of Literary Criticism, Comparative Linguistics and Literary Studies e intitolato Agatha Christie’s Poirot novels as fairy tales: Two case studies, la studiosa Lucyna Harmon tenta un confronto tra la struttura delle fiabe individuata da Vladimir Propp nella sua opera Morfologia della fiaba e due romanzi di Agatha Christie con protagonista Hercule Poirot: Poirot a Styles Court e L’assassinio di Roger Ackroyd. Essendo questo il contesto di un blog, riporto qui di seguito, per sommi capi, il primo confronto riferito a Poirot a Styles Court e mi riservo, in futuro, di riportare anche il secondo. Credo che lo studio abbia risvolti interessanti se non altro perché mi risulta che nessuno abbia mai provato a confrontare le fiabe con i romanzi di Agatha Christie.

Funzioni dei personaggi all’interno della fiaba secondo Vladimir Propp:
Morfologia della fiaba (Propp)Primo gruppo: 1) Allontanamento: uno dei membri della famiglia si allontana dalla casa o muore; 2) Proibizione: l’eroe riceve un avvertimento o gli viene dato un consiglio; 3) Violazione: la proibizione viene violata (in questa fase, entra in scena un nuovo personaggio che può essere definito il cattivo); 4) Investigazione: il cattivo tenta di eseguire un’investigazione e capire dove si trova la vittima; 5) Delazione: al cattivo vengono date notizie sulla vittima; 6) Perfidia: il cattivo assume un nuovo aspetto e inganna l’eroe o la vittima; 7) Complicità: la vittima cade nel tranello e aiuta involontariamente il cattivo. Attraverso queste prime sette funzioni, la situazione viene delineata e alcuni personaggi vengono introdotti.
Secondo gruppo: 8) Danneggiamento e mancanza: il cattivo arreca un danno o lesione a uno dei membri della famiglia, oppure 8a) a uno dei membri della famiglia manca qualcosa o qualcuno, oppure desidera qualcosa o qualcuno; 9) Mediazione: l’eroe è invitato a intervenire, oppure gli viene ordinato, quando la mancanza viene resa nota. Egli può agire come cercatore, e in questo caso: 10) Reazione incipiente: acconsente di reagire, oppure 11) Partenza: parte per reagire. A questo punto la storia vera e propria si innesca e l’eroe inizia a lavorare alla risoluzione del problema.
Terzo gruppo: si sviluppano quando l’eroe incontra un donatore, o procacciatore, che lo metterà alla prova prima di garantirgli il suo aiuto. Il gruppo è costituito da: 12) Prima funzione del donatore: mettere alla prova, interrogare, chiedere un servizio ecc…; 13) Reazione dell’eroe: l’eroe reagisce alle azioni del donatore; 14) Fornitura, ottenimento del mezzo magico: l’eroe riesce a entrare in possesso del mezzo magico; 15) Indicazione dell’itinerario: l’eroe si dirige, raggiunge o viene portato sul luogo in cui si trova l’oggetto della sua ricerca; 16) Lotta: l’eroe e il cattivo si battono in uno scontro diretto; 17) Marchiatura: l’eroe viene ferito o gli imprimono un marchio; 18) Vittoria: il cattivo è vinto e 19) Risoluzione: viene posto riparo alla sciagura iniziale o viene eliminata la mancanza iniziale.
Il quarto gruppo, riferito alle funzioni facoltative, contiene invece un’unica funzione di interesse per la presente ricerca, ovvero la numero 31) Matrimonio: l’eroe si sposa e viene proclamato re.

Funzioni dei personaggi della fiaba applicate al romanzo Poirot a Styles Court:
Poirot a Styles Court1) Allontanamento: il padre dei fratelli John e Lawrence Cavendish è morto lasciando la maggior parte dell’eredità alla loro matrigna, Emily Inglethorp, e originando tensioni. La funzione è modificata in quanto la morte è avvenuta prima dell’inizio della storia.
2) Proibizione: Emily Inglethorp viene avvertita dalla governante Evelyn Howard. Quest’ultima accusa il nuovo marito di Emily, Alfred, di avere intenzioni malvagie nei confronti di Emily e di volerla uccidere. La funzione è modificata: come si scoprirà in seguito, questi consigli non sono onesti e la stessa Evelyn si rivelerà essere uno dei cattivi. Tuttavia, in questa fase della narrazione, vengono interpretati per quello che sembrano essere.
3) Violazione: Emily Inglethorp reagisce con indignazione. Adora il marito che, da parte sua, la tratta con massima cura e reverenza. Emily non crede alle sue intenzioni criminose. La funzione è modificata.
4) Investigazione: il cattivo (Evelyn) non cerca informazioni ma ne fornisce di false; “prevede” un omicidio che è già programmato (lei stessa ha maneggiato la medicina della vittima in modo da causarne la fine fatale), accusa Alfred di adulterio e suggerisce (a Hastings) un possibile attentato alla vita di Emily. La funzione è modificata e rovesciata: il cattivo non cerca ma dà informazioni che non riguardano dove si trova la vittima ma piuttosto la sua situazione.
5) Delazione: il cattivo (Evelyn) ha successo nel diffondere le false informazioni. Rafforza la convinzione degli altri sulla colpevolezza di Alfred, situazione che, in questa fase, fa parte del piano d’insieme e ne è anche lo scopo. La funzione è rovesciata: lei è quella che fornisce le informazioni desiderate e gli altri le ricevono secondo le sue intenzioni.
6) Perfidia: il cattivo (Evelyn) – non ancora riconosciuto in quanto tale – si comporta da amico devoto e preoccupato della vittima. In conseguenza di ciò, può facilmente seguire il suo piano e abbandonare la casa fingendo reale preoccupazione, rientrando in seguito di nascosto. Lo stesso cattivo simula di provare infinito disgusto per Alfred. Inoltre, come scoprirà Poirot, è proprio Evelyn a travestirsi da Alfred quando acquista la stricnina in farmacia. La funzione è modificata: il travestimento è parzialmente metaforico.
7) Complicità: Come raccontato da John, è stata Evelyn a presentare Alfred Inglethorp, suo parente, alla sua padrona e rendere così possibile l’intero complotto. Grazie al suo matrimonio con Alfred, Emily determina il suo destino e aiuta i criminali a concretizzare il loro piano. Inoltre, la sua indignazione facilita la realizzazione del piano di Evelyn di abbandonare la casa con la possibilità di tornare in qualsiasi momento. La vittima facilita le azioni del cattivo per caso, per i suoi stessi sentimenti, ma non attraverso la rivelazione di informazioni. Poirot a Styles Court
8) Danneggiamento e mancanza: Emily muore avvelenata.
8a) A uno dei membri della famiglia manca qualcosa o qualcuno, oppure desidera qualcosa o qualcuno: tutti i membri della famiglia sono preoccupati per il loro futuro. Con la morte della sua benefattrice, Cynthia Murdoch non ha più certezze nella sua vita ed è consapevole che potrebbe esserle negato di restare ancora nella casa. La funzione è modificata: i personaggi non desiderano oggetti o persone ma piuttosto che determinate circostanze o condizioni si verifichino.
9) Mediazione: Hastings si offre di ingaggiare qualcuno che già conosce, Hercule Poirot, affinché le indagini avvengano con discrezione. Gli viene concessa un’autorizzazione in questo senso. La funzione è modificata: la missione di Hastings è direttamente collegata al danneggiamento (l’omicidio) piuttosto che alle mancanze esistenti, e deriva dal naturale bisogno di catturare l’assassino.
10) Reazione incipiente: Hasting fa visita a Poirot e gli espone la situazione, compresi tutti i dettagli che riesce a ricordare. Poirot accetta l’incarico. La funzione non presenta modifiche.
11) Partenza: Hastings e Poirot si recano a Styles Court per esaminare il caso. La funzione non presenta modifiche.
12) Prima funzione del donatore: Poirot non viene messo alla prova o interrogato e non gli vengono neanche chiesti servizi, ma è lui a mettere alla prova, interrogare e chiedere servizi agli altri. Interroga le cameriere e il giardiniere e strappa informazioni alle persone nel corso di conversazioni apparentemente casuali. Inoltre, esamina la scena del delitto alla ricerca di indizi che lo aiutino a risolvere l’enigma. La funzione è rovesciata: l’eroe non è l’obiettivo ma l’esecutore delle azioni in questione.
13) Reazione dell’eroe: le persone forniscono all’investigatore, direttamente o indirettamente, informazioni (per lo più) veritiere e utili (esempio: i resoconti delle domestiche sulle conversazioni ascoltate, la conferma da parte del giardiniere di aver partecipato alla stesura dell’ultimo testamento della signora Inglethorp), ma in parte false e fuorvianti. Mary, ad esempio, sostiene di aver sentito un rumore, mentre Lawrence testimonia sul fatto che la porta di Cynthia era chiusa. L’investigatore usa il suo talento unico per elaborare queste informazioni e selezionare le parti utili. La funzione è modificata e rovesciata.
14) Fornitura, ottenimento del mezzo magico: grazie alla sua straordinaria e “magica” capacità di ascoltare attentamente, analizzare, collegare i fatti e trarre conclusioni, l’investigatore riesce a riconoscere gli indizi. La stessa straordinaria capacità gli permette di raccogliere prove materiali, come la barba finta usata da Evelyn per impersonare Alfred, o ottenere informazioni decisive, come l’alibi di Alfred per l’ora dell’acquisto della stricnina, che vengono utilizzate nella loro funzione “magica” e innovativa di chiavi per risolvere il mistero. La funzione è modificata: i mezzi non sono realmente magici.Poirot a Styles Court
15) Indicazione dell’itinerario: grazie all’ulteriore applicazione delle sue capacità, l’investigatore ricostruisce il probabile corso degli eventi che hanno preceduto l’omicidio. Nello scambio con Hastings dà conto di parte del suo ragionamento. I dettagli rimanenti sono forniti nel suo discorso finale alla fine del romanzo. L’individuazione dell’oggetto mancante equivale all’identificazione dell’assassino. La funzione è modificata: l’itinerario viene ricostruito e raccontato di nuovo più volte.
16) Lotta: la lotta è di natura psicologica e intellettuale. Con il suo comportamento impertinente durante l’inchiesta, il cattivo (Alfred) cerca di rafforzare l’impressione della giuria sulla propria colpevolezza, in modo da essere arrestato e presto assolto per mancanza di prove convincenti. Non riesce a dimostrarsi più furbo di Poirot, che capisce le sue intenzioni. La funzione è modificata: la lotta è psicologica.
17) Marchiatura: questa funzione non ha una corrispondenza con le azioni dei personaggi, a causa della natura del punto 16.
18) Vittoria: i colpevoli sono identificati e arrestati. La funzione non presenta modifiche.
19) Risoluzione: i fratelli Cavendish ereditano la fortuna della signora Inglethorp e il loro futuro è assicurato. La funzione non presenta modifiche.
31) Matrimonio: Non viene celebrato né annunciato alcun matrimonio. Tuttavia, l’amore di Lawrence per Cynthia viene finalmente rivelato: ora sono una coppia dichiarata ed è probabile che in futuro si sposeranno. La funzione è modificata: si verificano solo le circostanze legate al matrimonio o all’unione.

Categorie: Agatha Christie, Hercule Poirot | Tag: , , , , | Lascia un commento

Navigazione articolo

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Blog su WordPress.com.