Alla deriva (Taken at the Flood)

Sintesi: Dopo la fine della Seconda guerra mondiale, nel villaggio di Warmsley Vale, Gordon Cloade, ricco scapolo, mantiene l’intera famiglia grazie al suo patrimonio. I parenti sono in trepidante attesa della sua morte nella speranza di ereditare tutto, quando, all’improvviso, l’uomo decide di sposarsi con tale Rosaleen mandando a monte i loro piani. Quando Gordon muore durante un’esplosione, ma Rosaleen no, i familiari si trovano costretti a dover periodicamente elemosinare qualche spicciolo dalla ricca ereditiera. Nel frattempo, arriva un uomo chiamato Enoch Arden che afferma di sapere dove si trova il primo marito di Rosaleen. Quando l’uomo viene trovato con la testa fracassata, uno dei membri della famiglia Cloade contatta Hercule Poirot nel tentativo di sbrogliare la matassa.

Taken at the FloodCuriosità e riferimenti:
1) Enoch Arden è il titolo di un poema in prosa, del 1864, di Lord Alfred Tennyson, che narra la storia di un marinaio che naufraga su un’isola deserta e vi resta per dieci anni (similmente a Robinson Crusoe).

2) Il titolo originale, Taken at the Flood, deriva da un’affermazione di Bruto nel Giulio Cesare di William Shakespeare, atto quarto, scena terza: There is a tide in the affairs of men, / Which, taken at the flood, leads on to fortune; / Omitted, all the voyage of their life / Is bound in shallows and in miseries. / On such a full sea are we now afloat, / And we must take the current when it serves, / Or lose our ventures (Nelle cose umane si risentono, come negli oceani, gli effetti della marea, che se noi la cogliamo al flusso, può portare al successo, e che se invece viene trascurata, il viaggio della vita si arena tra banchi di sabbia e miserie. Noi siamo ora su questo libero mare e dobbiamo seguirne la corrente per quant’essa è propizia, o rassegnarci a perdere tutto il nostro carico (la traduzione è riportata nella versione di Gabriele Baldini, curatore e traduttore delle opere di Shakespeare).

3) Nel romanzo, Mrs. Cloade afferma che durante una seduta spiritica le è stato comunicato che il primo marito di Rosaleen, morto in Africa, è ancora vivo. Per arrivare a questa conclusione, si avvale delle strofe di una celebre nursery rhyme, Little Boy Blue, e in particolare del verso Under the haystack che ricorda da vicino il cognome del defunto, Underhay: Little Boy Blue, / Come blow your horn, / The sheep’s in the meadow, / The cow’s in the corn; / Where is that boy / Who looks after the sheep? / Under the haystack / Fast asleep. / Will you wake him? / Oh no, not I, / For if I do / He will surely cry.
Si pensa, ma non è assodato, che questa filastrocca sia nata come propaganda contro il cardinale Thomas Wolsey (1475-1530).

4) L’altro romanzo di Agatha Christie in cui una seduta spiritica svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione di un caso è Un messaggio dagli spiriti (The Sittaford Mystery), 1931.

5) Il libro è suddiviso in tre parti: prologo, libro primo e libro secondo. Hercule Poirot compare nel capitolo due del prologo per poi lasciare spazio alle vicende della famiglia Cloade nel libro primo e ricomparire infine nel libro secondo per dare il contributo decisivo alle indagini.

Taken at the Flood

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2 pensieri su “Alla deriva (Taken at the Flood)

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